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INFO PARTITA

Germani Brescia – Umana Reyer Venezia 90-84


Parziali: 22-19-; 44-41; 65-67

Germani: Christon 15, Gabriel 7, Bilan 17, Burnell 16, Massinburg 12, Tanfoglio ne, Della Valle 15, Petrucelli ne, Cobbins 2, Cournooh 3, Akele 3, Porto ne. All. Magro

Umana Reyer: Spissu 12, Tessitori 4, Heidegger 11, Casarin 3, De Nicolao 3, Janelidze ne, Kabengele 15, Parks 2, Brooks 8, Simms ne, Wiltjer 15, Tucker 11. All. Spahija.

Al termine di un match già dall'intensità da playoff, l'Umana Reyer si deve arrendere alla capolista Germani Brescia 90-84, decisivo nella corsa al primo posto nel tabellone playoff, da cui gli orogranata sono ora virtualmente tagliati fuori, anche se è a un passo la matematica certezza di chiudere nei primi 4 posti, con il conseguente vantaggio del fattore campo nel primo turno della post season, da consolidare a partire dal derby con Treviso di domenica 21 al Taliercio alle 17.30.

Coach Spahija rilancia in quintetto Brooks con Spissu, Tucker, Casarin e Tessitori. L'inizio è a ritmi alti, ma con grande intensità difensiva su entrambi i fronti e Brescia che nel piano partita appena può ricorre alla zona. L'equilibrio è sostanziale, con Brescia che tocca al massimo il +3 (9-6) poco prima di metà periodo, ma gli orogranata rispondono sbloccandosi da 3 con Spissu e Kabengele per il 9-12 al 6'. Dal 16-17 dell'8' (tripla di Heidegger), la Germani prova l'allungo (22-17), ma Kabengele dalla lunetta riporta la distanza a un solo possesso al 10': 22-19. I padroni di casa si portano a +6 in avvio di secondo quarto, ma risponde Wiltjer con 8 di fila per il 25-27 al 12'. Brescia prova a correre, ma nonostante un fallo di De Nicolao convertito in antisportivo con l'instant replay, non va mai oltre il +3 e, con entrambe le squadre al bonus dopo meno di 4', l'Umana Reyer torna avanti con l'and one di Casarin del 31-32 a metà periodo. I padroni di casa trovano un altro minibreak di 6-0 (37-32 al 16') però, dopo una serie di palle perse su entrambi i fronti, è di nuovo parità, a 39, a 48” dalla fine, con la schiacciata di Kabengele dopo quella di Tucker in contropiede e la tripla di Heidegger. La tripla di Bilan e il buzzer beater di Christon, dopo il 2/2 ai liberi di Spissu, mandano infine le squadre negli spogliatoi sul 44-41.

Gli orogranata cambiano due uomini nel quintetto iniziale del secondo tempo (Heidegger e Kabengele per Casarin e Tessitori), impattano subito con la tripla di Spissu e poi, leggendo ottimamente la zona e mostrando grande reattività, allungano con Brooks, Heidegger da 3 (dopo stoppata di Kabengele) e da 2 pr il 46-51 al 22'. La partita procede a strappi: si passa dal 48-53 al 56-53 al 24'30”, con time out di coach Spahija, che reinserisce Wiltjer, il quale si presenta subito con due triple consecutive. È Brescia a chiamare time out sul 56-63 al 26'30”, uscendone bene (4-0), ma poi subendo due canestri di Kabengele ben pescato da Spissu e Parks (60-67 al 28'30”). Ancora un fallo (stavolta di Heidegger) che diventa antisportivo con l'instant replay dà però il la al finale della Germani che, anche grazie a 4 rimbalzi offensivi nell'ultima azione, ricuce sul 65-67 al 30'. Si segna col contagocce in avvio di ultimo quarto, con coach Spahija che chiama time out al 32' sul 66-67, dopo la decima palla persa di squadra, reinserendo Tessitori e Tucker. Brescia passa avanti (69-67) al 33' con un'altra tripla di Bilan, poi imitato da Della Valle che tocca i 3500 in A, ripetendosi dall'arco, dopo i primi due del quarto orogranata di Brooks, per il 75-69 al 34'. La Germani arriva al bonus e Tucker dalla lunetta, Parks e Tessitori pareggiano a 75 al 35'30”. Di nuovo Brescia si prende due possessi di vantaggio (79-75 al 37'), De Nicolao risponde subito da 3 e si entra negli ultimi 2' sull'82-79. Tucker e Burnell segnano un solo libero (83-80 al 38'30”), poi a 47” dalla fine Massinburg mette la tripla dell'86-80. La panchina orogranata chiama il time out e Kabengele subisce subito fallo a rimbalzo offensivo, mettendo i liberi dell'86-82 a -42”. Dal time out bresciano, invece, nasce un recupero difensivo orogranata, con fallo di Bilan su Spissu a -21” (2/2 e 86-84). La precisione di DellaValle dalla lunetta sul pronto fallo sistematico di Tucker, ma soprattutto il recupero di Massinburg su Heidegger, con schiacciata in contropiede, chiudono però i giochi sul 90-84.


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